Localizzazione
Facendo pensare ad un trapezio, l'isola di SANTO ANTÃO ha 779 Km2 di
superficie ed é la seconda isola maggiore dell'Arcipelago.
La sua lunghezza massima é di 43 Km tra TUMBA a nord-est e CAMARIVA a
sud-est. Raggiunge0 la larghezza maggiore tra AREIAS (a nord) e CAIS DO FORTES
(a sud): 24 Km. In mezzo all'isola una cordigliera, piú accidentata a nord
che a sud, si estende da nord-est verso sud-est e culmina con il TOPE DA
COROA (1979m) che é un picco vulcanico relativamente recente. Si
segnalano ancora altri picchi degni di nota: PICO DA CRUZ (1814m) a
nord-est e GUIDO DE CAVALEIRO (1811 m) a sud-est.
Il clima, molto secco a sud, fresco nella parte centrale (a 1000 metri di altezza) e umido nella regione di nord-est, dà origine a paesaggi contrastanti: gli altipiani (zone più alte) sono coperti di alberi tra cui l'eucalipto, il cipresso, il pino e l'acacia; a sud sorge un paesaggio desertico, con una vegetazione erbosa.
Di origine vulcanica, l'isola conserva ancora resti del suo passato,
vantando alcuni crateri, soprattutto quello di COVA, ottimamente
preservato.
Dovuto all'effetto dell'erosione, le valli sono profonde e i picchi e le cime, ripidi.
La costa pittoresca, frastagliata a nord e a nord-est per effetto del mare violento, possiede, tuttavia, alcune belle spiagge come PRAIA FORMOSA.
Storia
L'isola di Santo Antão fu scoperta da Diogo Afonso il 17 gennaio 1462.
La colonizzazione cominciò nel 1548. Durante il XIX secolo, furono
costruite strade che collegano PONTA DO SOL a RIBEIRA GRANDE e
RIBEIRA GRANDE a PORTO NOVO che attraverso il suo porto consentiva
I'uscita delle merci.
Economicamente, quest'isola é molto ricca sul piano agricolo: predomina
la canna da zucchero, l'igname, la manioca, il banano, il cocco il
"frutapão", il mango, la papaia e il mandorlo.
Sul piano dei trasporti, sono stati aperti nuovi nodi stradali.
Sono stati incrementati i servizi marittimi e i collegamenti aerei.
La pesca occupa un gran numero di persone nei porti di TARRAFAL,
PORTO NOVO e JANELA.
Si estrae pozzolana (terra vulcanica argillosa> che é esportata per la
fabbricazione del cemento.
Esiste un progetto di commercializzazione delle acque minerali della
VALE DO PAUL.
Etnografia
A SANTO ANTÃO sussistono antiche usanze che testimoniano un pittoresco
modo di vita e allo stesso tempo l'ospitalità che si nota in piccoli atti di grande espressività.
Per esempio, a RIBEIRA DE TORRE si possono vedere i "trapiche" (strumenti tradizionali per macinare la canna). I suoi proprietari insistono per far provare al visitatore il "grogue" buona acquavite.
Gastronomia
La gastronomia di SANTO ANTÃO é ricca e svariata.
Il pesce, la carne o i frutti di mare sono alla base della confezione di deliziosi piatti come:
Brodo di Gamberi alla "mamma Bibi", specialità di CHÁ DAS PEDRAS;
Gamberi in vinagrette;
Conserva di Gamberi o Conserva di Carne di Maiale.
come dessert invitiamo a provare i seguenti dolci:
Torta di Cocco; Budino di Banana; Pane di Granturco al Miele;
Marmellata di Patata Dolce, Dolci di Fichi Verdi, di Banana, di
Arancia, Crema di Caffé, 'Beijinhos' di Ananas, tra tanti.
Per terminare il pasto, sono da provare i liquori dell'isola (al caffé, cannella, foglie di fico, menta, arancia, cedronella) o il "Bandai" di CHÁ DAS PEDRAS.
Sport e Tempo Libero
SANTO ANTÃO, isola dallo straordinario paesaggio, affascina
il visitatore con i rilievi, la varietà di
colori dei materiali geologici e con la fauna (gli avvoltoi, i gheppi, la "graça", la cutrettola, la capinera, il passero e alcuni rettili).
Sono di grande interesse naturale le montagne dell'interno,
l'altopiano a est, le valli e i fiumi nelle zone a sud e in quelle
occidentali.
Le montagne sono adatte per il trekking, l'equitazione o altre attività avventurose come il deltapiano.
Le vallate offrono condizioni propizie per salutari passeggiate a piedi o in bicicletta.
Quelli che amano la musica e la danza potranno recarsi, la sera, in
discoteca.